Raffaele D'Amato (1857 - 1921)

Amalfi

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Il pittore campano è apprezzato soprattutto per le vedute costiere giovanili. A nostro avviso le sue quotazioni sono le seguenti:
I bozzetti e gli studi hanno un valore di €400/500.
Le opere compiute e impegnate possono valere €1500/2000.
Le quotazioni per gli oli più importanti di Raffaele D'Amato possono essere di oltre €2000.
Il record di vendita del pittore è di €7.000 nel 2017.
La qualità, la conservazione e le dimensioni sono fattori fondamentali nello stabilire le quotazioni di un quadro o un disegno del XIX secolo.
N.B: Le precedenti stime sono puramente indicative (variano a seconda di molti fattori), le opere andrebbero fatte visionare da un nostro esperto.
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Raffaele D'Amato (Maiori 1857 - 1921) è stato un pittore del XIX secolo. Nato il 27 settembre 1857 a Maiori, fu un pittore di talento che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte. Il suo primo maestro fu Giacomo Di Chirico, ma D'Amato continuò a perfezionarsi, studiando all'Istituto di Belle Arti di Napoli e poi a Roma, dove visse per molti anni. Il suo dipinto più famoso è "Giordano Bruno nell'atto di udire la sentenza di morte". Raffaele D'Amato ha partecipato a molte esposizioni nazionali e internazionali, presentando opere come "L'orto dell'Abadessa", "Il Trovatore moderno" e "Marinaio e La lettura al fuoco". La sua opera "Impossibile, sig. canonico" esposta a Torino nel 1892 è stata particolarmente apprezzata. Nonostante la sua morte avvenuta il 25 dicembre 1921, l'eredità artistica di Raffaele D'Amato continua a vivere attraverso le sue opere esposte in tutto il mondo. Fu un uomo appassionato e dedito alla sua arte, che ha lasciato una testimonianza indimenticabile del suo talento e della sua dedizione alla pittura.